La galleria A arte Studio Invernizzi ha inaugurato la stagione 1994-1995 con la mostra personale dell'artista inglese Alan Charlton.
"Il motivo per cui ho iniziato a far uso del colore grigio si generò dall'idea di fare una pittura con materiali comuni. Infatti così come facevo uso della misura di cm. 4,5 per il bordo delle mie opere – misura standard dello spessore delle tavole in legno in Inghilterra - allo stesso modo facevo uso del colore grigio - colore standard usato nell'industria. Presto mi resi conto che questo colore possedeva qualcosa in più per me.
Avrei potuto scegliere il marrone o il nero, o qualsiasi altro colore usato nell'industria, ma il grigio emanava un particolare senso di tranquillità. Ripensandoci adesso, era come se il quadro fosse già riuscito grazie alla scelta del colore: sin da allora ero consapevole del fatto che il grigio possedeva un particolare fascino e che avrei potuto fare cose diverse con questo colore. Comunque uno dei requisiti più importanti, o forse il più importante, che un'opera deve possedere è la purezza, vale a dire un rapporto puro con lo spazio circostante, con il modo in cui è stata realizzata e con il modo in cui viene osservata. Per molti aspetti non ho mai dovuto farmi domande: sapevo per istinto ciò che esattamente dovevo fare in quel momento. È solo dopo aver realizzato un quadro che riesco a cogliere appieno il vero senso dell'opera" .
Così dichiara l'artista nel testo pubblicato in catalogo e contenente dieci riproduzioni relative a mostre realizzate in questi ultimi anni.
In mostra sono state esposte cinque grandi opere realizzate nel 1994 e pensate appositamente per lo spazio della galleria.