La galleria A arte Studio Invernizzi ha inaugurato giovedì 22 maggio 1997 una mostra personale dell'artista Dadamaino.
Dopo la recente retrospettiva svoltasi allo Stiftung für konstruktive und konkrete Kunst di Zurigo Dadamaino ha presentato in questa mostra opere recenti dal titolo Sein und zeit.
"In che modo respira il disegno di Dadamaino? Alternando non-segno a segno fra trasparenze che danno alla superficie profondità e tempo. Proprio come inspira ed espira ogni organismo vivente tra ossigeno ed apnea, pieno e vuoto, vita e morte.... E perchè i segni respirano? Perchè il disegno protragga le sue spire verso l'essere. Definire questi disegni come organismi mentale non è una metafora, credo. O non è solo questa. Essi instaurano realmente uno scambio metabolico sia con l'artista sia con lo spettatore nel corso degli esercizi di attenzione, scrutinio, ed empatia, cui ci invita la loro visione. Metabolismo è respirare, nutrirsi, porsi in relazione. Prendere fiato nell'ondulazione dei fogli secondo natura, propria del plexiglas sui quali vanno incarnandosi i segni. Scambiare luminosità e ombra con le luci dell'ambiente, cui si affida la propria trasparenza mimetica. Annottare nel nero come ogni cosa vivente (....)", così scrive Tommaso Trini nel saggio di presentazione in catalogo, edito dalla galleria, contenente una lirica di Carlo Invernizzi e quindici immagini fotografiche che documentano alcune opere storiche dell'artista, alcune esposizioni degli ultimi anni, l'esposizione in galleria e un apparato bio-bibliografico.