La galleria A arte Invernizzi ha inaugurato giovedì 5 dicembre 2013 una mostra personale dell’artista Nelio Sonego, che ha presentato lavori recenti, appartenenti al ciclo “Orizzontaleverticale”, realizzati in relazione allo spazio espositivo.
I tratti di molteplici cromie, che l’artista traccia stendendo il colore acrilico con il pennello e non utilizzando lo spray come avveniva nelle opere realizzate negli anni precedenti, emergono dal fondo lungo direttrici verticali e orizzontali e si protendono oltre il proprio limite fisico per spezzare il confine chiuso e definito della tela. Come scrive Paolo Bolpagni si tratta di “un processo di grande intensità e concentrazione, in ragione del quale si spiega la pregnanza auratica del segno di Sonego, che si appalesa come un vettore, una pura direzionalità, una forza demiurgica, una traiettoria non di materia ma di energia, dove segno e colore si identificano in unità inscindibile [...]; nella medesima maniera in cui l’Orizzontale e il Verticale – categorie assolute ormai incarnatesi nel ‘corpo‘ della pittura – si fondono inestricabilmente in una nuova entità, appunto l’Orizzontaleverticale”.
Nella prima sala del piano superiore sono stati esposti lavori di piccole dimensioni in cui i segni di colore si delineano sul fondo bianco del supporto. Questi lavori dialogano, seguendo un percorso fatto di passaggi analogici e contrastivi con le opere di grandi dimensioni, anch’esse caratterizzate da linee di varie cromie stese su fondo bianco, situate al piano inferiore della galleria e con il lavoro presentato nella seconda sala del piano superiore in cui le tracce bianche di acrilico vengono trascritte da Sonego su un fondo nero.
In occasione della mostra è stato pubblicato un catalogo bilingue con la riproduzione delle opere esposte, un saggio introduttivo di Paolo Bolpagni, una poesia di Carlo Invernizzi e un aggiornato apparato bio-bibliografico.